Le AI sono il male se..😈

Lo scorso dicembre ho avuto una conversazione con un ricercatore italiano che lavora in un team di ricerca sponsorizzato da Harvard. Mi ha parlato del loro progetto: lo sviluppo di un medico IA, un’intelligenza artificiale capace di sostituire completamente un medico umano.

La mia prima reazione è stata di entusiasmo—un’idea affascinante, quasi rivoluzionaria. Ma, riflettendoci a mente fredda, davanti a un caffè con una laureanda in chimica, ho iniziato a vedere le cose sotto una luce diversa.

Dopo averci pensato a fondo, sono arrivato a una conclusione più ampia sul mondo dell’intelligenza artificiale: dobbiamo spingere il progresso tecnologico al massimo, toccando ogni settore e sostituendo i lavori più semplici(come HR, magazzinieri, segretarie)con sistemi automatizzati. Ma non dovremmo rimpiazzare professioni altamente specializzate come quella del medico, bensì potenziare chi svolge questi ruoli.

Pensate a cosa significherebbe integrare un’IA nel corpo umano. Guardate progetti come Neuralink o gli Orion di Meta. Un’ibridazione tra uomo e macchina potrebbe permetterci di fare un salto evolutivo senza precedenti.

Immaginiamo un gruppo di 100 persone, tutte laureate o specializzate nello stesso settore. Possiamo suddividerle indicativamente così:

• 2% geni
• 10% talentuosi
• 88% mediocri

(Nota: in questa analisi escludiamo chi è al di sotto del livello medio per semplificare il ragionamento).

Ora, cosa accadrebbe se dotassimo queste persone di un’IA specializzata nel loro campo?

• I geni diventerebbero ancora più brillanti.
• I talentuosi raggiungerebbero livelli da geni.
• I mediocri si trasformerebbero in talentuosi.

In pratica, staremmo potenziando le capacità umane a un livello mai visto prima. Tutti avrebbero accesso a competenze avanzate, a una capacità di analisi superiore, e il tempo necessario per sviluppare idee si ridurrebbe drasticamente.

C’è però un rischio da non sottovalutare: la dipendenza dall’intelligenza artificiale. Se iniziamo a sostituire l’uomo in settori come la scienza e la medicina, molti potrebbero iniziare a pensare che studiare sia inutile, visto che un’IA potrebbe comunque fare il lavoro al posto loro.

Se sapessi che esiste un medico IA in grado di performare meglio di qualsiasi essere umano, studieresti comunque medicina?